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Aderisco, per quanto sia desolante notare come a me si chieda di pagare una tassa addizionale, o di subire una decurtazione dello stipendio, mentre a TUTTI i commercianti, TUTTI i professionisti, TUTTI gli artigiani, TUTTI gli imprenditori o sedicenti tali, NESSUNO ESCLUSO (mostratemene uno onesto), viene chiesto di pagare, forse, le imposte dovute ed in passato regolarmente evase fino ai limiti dell’indecenza. Il tutto a valle di una gigantesca sanatoria fiscale per la quale tutti i soggetti precedenti hanno potuto mettersi “in regola” pagando il 5% in luogo del 40+40% degli importi evasi. Il tutto, naturalmente, “per il bene del paese” e “senza mettere le mani intasca agli Italiani”. A me le mani in tasca vengono messe eccome. Forse non sono italiano? Questo spiegherebbe la mia propensione a mozzare le teste.

Per equità questa tassa dovrebbe colpire tutti i citadini italiani

Meno male che questo governo non mette le mani nelle tasche degli Italiani. Figuriamoci se le metteva.

Temo che questo governo non abbia il coraggio di aumentare le tasse, anche se per una sola categoria.

Io sarei favorevole ad una iniziativa ancora più semplice:

Peccato sia di fatto inattuabile

Ritengo la richiesta persino troppo blanda, poiché dà per scontato che i sacrifici vadano fatti soltanto da noi del pubblico impiego, mentre in un momento così cruciale per le finanze del paese i grandi ricchi, le grandi rendite, i grandi patrimoni non sono neppure sfiorati. Vergognoso!

Vergogna!

non ho parole, solo parolacce

Viste le ***erie di delegati del governo e i regali ai truffatori, è importante che sia chiaro dove vadano i soldi che ci spillano per fronteggiare la crisi: pretendiamo informazione

W le Tasse

Per esercitare il diritto di voto è necessario capire bene programmi, persone, partiti e possibilmente studiarne la storia

dove siamo arrivati!!?? chiedere di essere tassati per non subire trattamenti peggiori. E intanto politici, veline e calciatori prendono stipendi da favola e non danno un Euro per questa crisi.

noto l’assenza del supporto sindacale alla vs proposta. questo mi intristisce veramente molto

Ottima iniziativa, dotata di senso sotto molti aspetti. Forse troppo lucida ed etica per essere presa seria in consederazione dal governo. Mi piacerebbe venire smentita.

…e una bella patrimoniale sui grandi patrimoni?

Ricordiamo sempre che anche l’abolizione dell’ICI e` stata finanziata in parte coi tagli all’FFO dell’Universita`. Davvero lungimirante come politica …

credo sarebbe comunque più equo esonerare i ricercatori non confermati (i cui stipendi sono comunque talmente bassi da attirare davvero poco i giovani più meritevoli a questo tipo di carriera) da qualunque forma di decurtazione del reddito

chiamiamola col suo vero nome! una tassa

grazie dell’idea!

Sono molto attiva in ricerca, didattica, internazionalizzazione. Questa non è una riforma meritocratica, mi sento fortemente penalizzata a dispetto del mio impegno!

tassatemi ma non tartassatemi

Perché non ci asteniamo tutti dai compiti didattici aggiuntivi?

Solo ministri laureati con 110 e lode

Grazie!

Sono un esempio di fuga dei cervelli, in quanto andrò all’estero per evitare di rimanere intasato nel pantano che si sta creando con queste e altre riforme del sistema universitario. Sperando che le cose cambino, sperando di tornare in Italia.

Tutto questo mentre nell’emendamento  9.2000/6 al DDL n. 2228  del 31 Giugno 2010 i signori senatori propongono di aumentare il loro stipendio del 20%. Non ho parole ma solo un profondo sdegno per tutta la classe politica.

Tremonti, semmai ci risponderà, dirà che lui non è Prodi.

Bravi!

Well done!

Le idee semplici non piacciono mai agli alchimisti.

Vorrei che fosse richiesto un contributo al caimano che altrimenti si frega tutto come al solito

la tassa addizionale, o anche l’aumento di un punto % di tassazione per due o tre anni, dovrebbe essere estesa a tutti i lavoratori con redditi medio-alti, manovra sicuramente più equa.

Sono uno tra i tanti “fortunati” che avranno un 32,7% di retribuzione attesa IN MENO!

Ma non c’è nulla da fare; l’Università viene considerata dal Governo il primo degli Enti Inutili.

Vedi tassa di solidarietà introdotta in Germania dopo la riunificazione

chiamiamola tassa e sfatiamo una volta per tutte il mito del ‘non mettiamo le mani nelle tasche degli Italiani’

Caro Tremonti, i suoi tagli, rapportati al bilancio di tante famiglie monoreddito come la mia, porteranno me ed altri ricercatori a vivere letteralmente sull’orlo della miseria. Con i suoi tagli, lei decreta la povertà non solo per chi come me ha 46 anni (e  21 di contributi), ma anche per mia figlia, che di anni ne ha solo 6. Se esiste un Dio, come io credo, si ricorderà di lei al momento debito.

Ottima idea

sto preparando un modello di t-shirt per la campagna per favore Tremonti tassaci, la sottoporrò alla vostra attenzione

Ottima iniziativa, complimenti!

Sarei felice di essere tassata se i miei soldi fossero spesi per la scuola pubblica, l’università pubblica, la ricerca scientifica e la cultura unici veri motori di ripresa e di crescita. Purtroppo ci stanno rapinando mentre tagliano su scuola, università cultura e ricerca…. Sappiamo purtroppo molto bene dove invece vanno a finire i nostri soldi!

Firmo unicamente per solidarietà con i colleghi più giovani, perché mai mi abbasserei a chiedere qualcosa a questo esecutivo.

Esiste anche il blocco assunzioni per i vincitori di concorso

Il governo deve reperire in tutti i modi le risorse (lotta all’evasione, riduzione dello spreco di denaro pubblico) per destinarle ai giovani ricercatori che sono fondamentali per evitare il decadimento del nostro paese.

Salviamo la cultura!

www.ricercatoriunifi.tk

Resistiamo ai distruttori dell’università pubblica!!

Sarebbe comunque giusto chiedere a Tremonti come prima cosa che bisognerebbe tassare in Italia chi guadagna di più non certo i ricercatori e i medi  impiegati pubblici, e poi fare una lotta all’evasione fiscale. Dopo tutto questo allora potremo dire tassaci. Comunque aderisco ugualmente per rendere compatto il movimento anche se trovo non giusto questo approccio: bisognerebbe fare una lotta finalizzata all’equità, dire tassaci mi sembra perseverare nella ingiustizia del governo.

È il festival dell’iniquità fiscale.

dobbiamo bloccare tutta l’attività per fare capire che non tolleriamo questo disastro del governo

Difendiamo i giovani ricercatori!