(a cura di Ludovico Pernazza)

 

Il Presidente ha incontrato ufficialmente il nuovo Ministro (insieme ai presidenti di altri organi come la CRUI, l’ANVUR eccetera) il 15 maggio. Il Ministro ha dichiarato che avra` grande attenzione per la ricerca e l’Universita` [me potevamo pensare che dicesse altrimenti??] e come primo atto in questo senso il Governo ha eliminato il taglio di 60 milioni di Euro sull’FFO. Ha parlato anche di necessita` di riorganizzazione e di “tuning” della valutazione della ricerca, degli atenei e dei corsi di studio. Questa settimana si presentera` in Parlamento ad illustrare il suo programma, cercando di risolvere le criticita` emerse nell’applicazione della L.240 e in altri ambiti [ad esempio nell’attuale disciplina delle  chiamate dirette?]. Forse fara` visita al CUN il prossimo 18 giugno.Il documento di gennaio sulle emergenze del sistema ha suscitato anche l’attenzione del Governatore della Banca d’Italia Visco, che ha risposto con una breve lettera [piuttosto pro forma per la verita`].

I numeri della Consultazione Pubblica continuano ad aumentare: siamo a 1600 schede compilate su 6200 aperte (a questo proposito, il Ministro vorrebbe realizzare l’ANPRePS sotto il suo  mandato [se durera` abbastanza!]). L’area giuridica e` poco sensibile, le piu` solerti sono stare per ora quelle di Ingegneria, Chimica e Biologia. Ora c’e` un link anche nei siti docente del CINECA.Le parole chiave sono state ben accolte dal CNGR, che preferirebbe  vederle “gerarchizzate”. Probabilmente ai referee verra`chiesto di sceglierne 2 o 3 tra queste, e poi di aggiungerne altre (anche per aggiornare eventualmente l’elenco
successivamente).

L’ANVUR ha scritto una lettera sulle parole chiave.La Corte Costituzionale ha sentenziato sul trattenimento in servizio, rinviando alla legge generale sul pubblico impiego; ora la decisione torna nella discrezionalita` degli Atenei. In ogni caso, gli effetti sul budget assunzionale sono gli stessi di quelli di una “riassunzione” (DM 78/2010, Art.9 c.31), quindi non e` probabile che vengano concessi molti trattenimenti in servizio. Nella Gazzetta Ufficiale del 6/5/2013 e` stato pubblicato il DM sul Dottorato. L’ANVUR si  appresta a scrivere delle Linee Guida per la procedura di accreditamento. Visti i tempi molto  ridotti, per questo primo anno l’accreditamento verra` affidato ai Nuclei di Valutazione, ma l’ANVUR si riservera` di controllare a campione qualche Dottorato per Ateneo. Il CUN ha poi approvato
una mozione per sottolineare (in attesa delle Linee Guida suddette) come sia inopportuno che indici bibliometrici automatici vengano utilizzati nel decidere chi puo` far parte del
collegio dei docenti del Dottorato [in taluni casi cominciano ad essere persino utilizzati per distribuire i finanziamenti locali!], mentre la qualita` della ricerca dovrebbe essere il
parametro di riferimento. E` probabile una ulteriore proroga delle scadenze dell’Abilitazione Scientifica Nazionale, visti i tempi a disposizione delle Commissioni. L’azione di monitoraggio delle attivita` delle Commissioni ha fatto venire alla luce una serie di punti molto delicati, che verranno presto riassunti in un documento. E` in corso anche una discussione sui meccanismi di formazione delle Commissioni , sulla loro numerosita` e sull’ampiezza dei settori su cui devono giudicare, per formulare eventuali proposte di cambiamento. Il CUN ha ribadito le argomentazioni per il suo parere negativo circa l’apertura di una nuova scuola di specializzazione per le professioni legali nel Lazio, oggetto di un ricorso al TAR e forse anche al Consiglio di Stato (va notato che nella regione ne sono attive gia` varie e che in taluni casi esse offrono 500 posti ricevendo 100 domande, o 150 posti ricevendo 12 domande). La scadenza dei punti organico 2011 (attualmente al 30 giugno, accomunati dai provvedimenti successivi allo stanziamento per il primo anno del Piano Straordinario) e` imminente: e` stata
approvata una mozione perche’ la loro utilizzabilita` venga estesa al 31 dicembre 2013.

Una prima ricognizione sulla questione delle affinita` didattiche mostra molti aspetti delicati, Area per Area.

Il documento sulle criticita` del sistema universitario di gennaio verra` aggiornato con gli ultimi dati.

Sono stati approvati i nuovi Regolamenti Didattici di alcuni atenei e sbrigate alcune pratiche di ordinaria amministrazione, come al solito (anche se qualcuna piu` intricata del consueto per
discutibili equipollenze di titoli).