Da anni l’Università pubblica è sottoposta a un pesante attacco che ne ha ridotto qualità, dimensioni e ruolo sociale; l’ha definanziata, impoverita e burocratizzata. Inoltre l’ha precarizzata e ha impedito l’accesso al mondo della ricerca a intere generazioni di studiosi. Per questo Rete29Aprile si sente parte attiva del movimento dei ricercatori non strutturati e parteciperà all’incontro nazionale da loro organizzato a Firenze il 16 gennaio. Nel far questo Rete29Aprile afferma la necessità di trovare un terreno e proposte comuni che sappiano comprendere i diritti e le condizioni di tutti in una proposta di rilancio e difesa dell’Università pubblica. Pensiamo che questo sia l’unico modo per evitare la polverizzazione, la frammentazione e lo scatenarsi di guerre tra poveri che avrebbero come unico risultato un ulteriore indebolimento della nostra Università. La risposta alla politiche che vogliono divederci e separarci può essere solo lo sforzo di ricostruire l’unità di coloro che credono ancora nell’Università pubblica.