Documento Consiglio di Facoltà

Lettere e Filosofia – Università di Salerno

– 21 luglio 2010 –

Il Consiglio di Facoltà di Lettere e Filosofia, dopo la mobilitazione promossa nel mese di luglio per protestare contro il DDL Gelmini che ha visto uniti studenti e docenti in manifestazioni che sono riuscite a suscitare l’interesse e la sensibilità di una platea più vasta di quella universitaria, ribadisce i contenuti espressi nel documento del 21 aprile già inviato al Senato Accademico e, in particolare, ribadisce:

 

  1. di sostenere  pienamente le ragioni dell’agitazione, innanzitutto per quanto riguarda il pieno riconoscimento della funzione docente dei ricercatori, che già nei fatti assicurano lo svolgimento regolare delle attività didattiche, auspicando la definizione del ruolo unico di docenza.
  2. di continuare a condividere forme comuni di protesta nel caso si perduri ad ignorare ragioni di disagio di evidente chiarezza.
  3. che i professori associati e ordinari si atterranno, come forma concreta di sostegno all’attuale mobilitazione dei ricercatori, esclusivamente agli obblighi previsti dalla normativa vigente.

 

Il Consiglio di Facoltà dichiara, inoltre, che la situazione attuale non mostra segnali positivi di soluzione politica condivisa dello stato d’emergenza e delle contraddizioni in cui oggi versa il sistema universitario, a tal punto che, se mancheranno decisioni in grado di rispondere efficacemente alla protesta dei ricercatori, sarà messo a serio rischio il corretto ed efficace svolgimento dei corsi di laurea.