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AlessandraFilabozzi300x300Ricercatrice

Alessandra FILABOZZI
Roma, Tor Vergata

Area 02 – Scienze fisiche

 

Cara collega, caro collega,

tra il 19 e il 25 gennaio 2017 (ogni Sede universitaria sceglierà il giorno più opportuno) sono indette le votazioni per rinnovare la metà dei rappresentanti dei docenti nel Consiglio Universitario Nazionale. L’elezione riguarda anche i rappresentanti della nostra Area Scientifico-Disciplinare, cioè l’Area 02, Scienze Fisiche. Per ogni Area dovranno essere eletti: un ricercatore, anche a tempo determinato, un associato e un ordinario; vorrei sottoporre alla tua attenzione la mia candidatura come Ricercatrice per l’Area 02 alle prossime elezioni.

Il CUN è l’organo centrale democratico e elettivo di rappresentanza di tutte le componenti degli universitari: svolge grazie alle sue competenze di consulenza e proposta un ruolo importante per il miglioramento della ricerca e della didattica dei nostri Atenei, in modo da garantire sia l’autonomia del sistema che il diritto degli studenti a una formazione adeguata. Il CUN fornisce pareri e proposte al Ministro dell’Università e della Ricerca, sulla programmazione universitaria e sull’ordinamento degli studi, sui criteri di utilizzo dell’FFO (Fondo di Finanziamento Ordinario) e sull’autonomia didattica, inclusi corsi di studio, regolamenti didattici e settori scientifico-disciplinari: è importante quindi rafforzare il suo ruolo centrale, nonostante le ultime politiche e normative tendano a ridimensionarlo

Ho partecipato alla vita accademica della mia Università sia come rappresentante dei ricercatori nella Facoltà di Scienze dal 2004 al 2012, che come componente di Giunta del Dipartimento di Fisica dal 2012 al 2015 e ancora, dal 2004 al 2007, sono stata componente del Senato Accademico della mia Università. Potrò quindi offrire alla comunità questo bagaglio di esperienza sulla gestione dell’Università.

Inoltre, a partire dal 2010 ho partecipato al percorso della Rete29Aprile per difendere e promuovere l’idea di un’Università come luogo pubblico, in cui conoscenza, ricerca e didattica collaborano e si interconnettono con la società.

Negli ultimi anni le politiche universitarie sono purtroppo andate in tutt’altra direzione: ormai è evidente come le varie procedure di valutazione di atenei, dipartimenti e professori/ricercatori siano state finalizzate a ridimensionare il sistema mettendo in competizione tra di loro atenei, dipartimenti e colleghi, anziché a rafforzare e a migliorare la qualità del sistema universitario nel suo complesso. E’ ovvio che in questa cornice è più facile perseguire interessi particolari, mentre l’interesse generale sparisce dagli obiettivi. Tutto questo in una cornice di sotto-finanziamento delle università che rende ancora più dura la situazione.

In questo contesto, il CUN si è spesso dimostrato essere l’unico organo lucidamente e puntualmente critico nei confronti di questo approccio: oltre ad aver ripetutamente stigmatizzato il sotto-finanziamento, dopo la prima tornata di ASN, per esempio, è intervenuto a chiedere variazioni delle procedure che in parte sono state introdotte nella seconda tornata (procedura a sportello, rimozione del commissario OCSE). Inoltre le linee guida per la scrittura degli ordinamenti è stato uno strumento utile agli atenei per il miglioramento della progettazione dell’offerta formativa e molti documenti quali quello per l’analisi delle criticità, per la semplificazione e quello per il reclutamento sono tuttora molto utili per affrontare le politiche di miglioramento del sistema, ormai indispensabili.

Con questo spirito vorrei quindi portare il mio contributo all’interno del CUN, all’interno del quale lavorerei in sinergia con i colleghi delle altre aree disciplinari che si riconoscono nella Rete 29 Aprile, affinché si faccia interprete del desiderio e delle richieste di tanti colleghi che vogliono un’università pubblica, responsabile nei confronti della società, trasparente e collaborativa e non un autoreferenziale campionato ad eliminazione gli uni contro gli altri armati; un’università che sia allo nello stesso tempo capace di valorizzare le persone che in essa operano, soprattutto dei più giovani (a tempo determinato) che devono poter lavorare con impegno e serenità.

Grazie per aver voluto dedicare del tempo a leggere questa mia. Sarò felice di ricevere commenti e suggerimenti, non solo in questa fase, ma in ogni momento del mio mandato.

Se condividi il mio approccio e se pensi di condividerlo ti chiedo di votarmi, in ogni caso ritengo sia importante che tu vada a votare per il rafforzamento della rappresentatività del CUN, che molti vorrebbero invece ridimensionare il più possibile.

 

Alessandra Filabozzi

Ricercatrice – FIS 01 – Università degli Studi di Roma Tor Vergata

Cell. 3939042529

Mail alessandra.filabozzi@roma2.infn.it

skype alefila

INFORMAZIONI PERSONALI:

Nata a Roma il 31/7/1961, laureata in Fisica presso l’Università di Roma La Sapienza, dottorato di ricerca in Fisica presso la medesima Università. Ricercatrice presso il Dipartimento di Fisica dell’Università di Roma Tor Vergata dal 1992. Collaborazioni in Francia con CNRS tra il 1993 e il 1995 e professore invitato presso Centre Universitaire Paris Sud, Orsay dal 1998 al 2000.

DIDATTICA:

Dal 2012: Titolare del Corso di Fisica per Chimici, in precdedenza assistente di Fisica Generale per Fisici, titolare del corso di Fisica alla Facoltà di Agraria di Viterbo e del Laboratorio di Fisica per Biologi e Fisici.

Impegni Accademici:

componente della Giunta di Dipartimento di Fisica.

2004-2012 : rappresentante dei ricercatori alla Facoltà di Scienze MMFFNN

2004-2007: rappresentante per l’Area di Fisica al Senato Accademico

2017: componente della Giunta della Società Italiana di Spettrocopia Neutronica

Altre Attività:

membro del coordinamento locale della Rete29Aprile, attiva in precedenza in coordinamenti locali su ricerca e politica universitaria.

Come attività sociale, faccio parte della associazione ATTAC Italia, ho partecipato al Forum dei Movimenti per l’acqua dalla sua origine, del Comitato per l’annullamento del Debito (CADTM) e della Associazione Donne in Genere, che gestisce il Centro Antiviolenza Donna L.I.S.A di Roma, per prevenire e combattere la violenza di genere.

ATTIVITA’ DI RICERCA

Svolta prevalentemente con tecniche di spettroscopia neutronica, dedicata allo studio della dinamica microscopica in solidi molecolari a legame idrogeno e della struttura microscopica in fluidi semplici e quantistici; sistemi complessi di interesse biologico, soprattutto con tecniche di spettroscopia neutronica ma anche con spettroscopia X e infrarossa; diagnostica di Beni Culturali con diffrazione neutronica, applicata a marmi provenienti da Villa Adriana (Tivoli, Roma) e a ceramiche o bronzi antichi. Lo sviluppo di strumentazione innovativa, nel campo della spettroscopia neutronica, con sviluppo di rivelatori per neutroni e simulazione della loro attività, è stato anche applicato ad indagini nel campo dei Beni Culturali, curando lo sviluppo di nuove tecniche di indagine di tomografia neutronica (progetto europeo Ancient Charm).