Aggiornamento: l’esito delle elezioni è disponibile a questo link

I prossimi 19-25 gennaio si rinnoverà parte del Consiglio Nazionale Universitario, il CUN, unico organo centrale democratico e rappresentativo di tutte le componenti dell’università. In particolare si voterà per le aree 1, 2, 4, 6, 8, 11 e 14 (vedi QUI per i settori scientifico-disciplinari di ogni area).

Coerentemente con il lavoro di elaborazione di documenti e proposte sull’Università, che svolge ormai da alcuni anni, la Rete29Aprile considera il CUN una istituzione importante in cui contribuire a sviluppare e sostenere l’Università Pubblica, Libera e Aperta, che è l’obiettivo stesso della Rete. Per questo R29A è lieta di diffondere le candidature delle colleghe e dei colleghi sotto indicati, che hanno sottoscritto il documento comune riportato di seguito:

Area 01 – Scienze matematiche e informatiche Area 02 – Scienze fisiche Area 06 – Scienze mediche
 

LudovicoPernazzaFoto

Ricercatore
Ludovico PERNAZZA
Pavia

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Ricercatrice
Alessandra FILABOZZI
Roma, Tor Vergata

manuela-di-franco-fotoRicercatrice
Manuela DI FRANCO
Roma, La Sapienza
Area 08 – Ingegneria civile ed architettura
Area 11 – Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche Area 14 – Scienze politiche e sociali
AngelaCelesteTaramasso

Ricercatrice
Angela Celeste TARAMASSO
Genova

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Ricercatore
Pascal PERILLO
Napoli, Suor Orsola Benincasa

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Ricercatore
Rocco GIURATO
Calabria

Area 02 – Scienze Fisiche
Area 08Ingegneria civile ed architettura
Area 14 – Scienze politiche e sociali
Valerio Tramutoli

Professore Associato
Valerio TRAMUTOLI
Basilicata

Foto Chiara Occelli Professoressa Associata
Chiara Lucia Maria OCCELLI
Torino, Politecnico
pieroGraglia Professore Associato
Piero GRAGLIA
Milano

Care colleghe, cari colleghi,

dal 19 al 25 gennaio prossimi è previsto il parziale rinnovo del Consiglio Universitario Nazionale per le Aree 01, 02, 04, 06, 08, 11 e 14. Possono votare tutti gli strutturati incardinati nelle varie aree, ciascuno separatamente per un rappresentante del proprio ruolo o della propria fascia nella propria area; per il rappresentante dei ricercatori votano anche i ricercatori a tempo determinato. Ogni ateneo fissa il proprio specifico calendario che può essere anche diversificato per aree CUN differenti (PER SAPERE DOVE E QUANDO VOTARE NELLA VOSTRA SEDE CONSULTATE FIN D’ORA QUESTO LINK )

Il CUN è l’unico organo centrale democratico e rappresentativo di tutte le componenti dell’Università; formula pareri e proposte al Ministero ed è tenuto per legge ad esprimersi su tutti gli atti che riguardano il sistema universitario, quali i regolamenti didattici e i passaggi di settore, che hanno quindi un impatto diretto sulla qualità della nostra vita lavorativa. Nonostante la progressiva tendenza che negli ultimi anni ha visto fortemente ridurne il ruolo, questo organo ha svolto una funzione importante sia sul piano “tecnico”, attraverso i suoi pareri, sia su quello “politico” attraverso le sue mozioni. Per tutto ciò riteniamo sia prioritario impegnarsi per garantire che rimanga un interlocutore credibile e competente del Ministero e rafforzare il suo ruolo di organo centrale dell’autonomia universitaria.

In particolar modo, il Consiglio dovrà consolidare i compiti di consulenza del Ministero e programmazione del sistema universitario, con un necessario chiarimento dei rapporti e delle rispettive competenze con l’ANVUR, che ha invece il compito di valutare tale sistema. La Legge 240 e le molte altre norme sull’Università che sono state approvate in questi ultimi anni stanno provocando gravi danni che colpiscono in particolare le fasce più deboli, quelle degli studenti, dei precari e dei ricercatori, che vedono negate le legittime aspirazioni di formazione, inserimento e carriera. Il CUN deve sollevare con forza i temi dell’organico, dell’offerta formativa, del pluralismo scientifico e culturale. Esso deve contrastare il forte ridimensionamento del sistema universitario pubblico in atto, l’avvitamento verticistico della governance degli atenei e la precarizzazione della ricerca, della didattica e dell’area tecnico-amministrativa.

Gli eletti nel CUN, nel rispetto del ruolo dell’organo, si adopereranno affinché attraverso una visione complessiva del sistema nel lungo periodo e un disegno organico, che preveda la ripresa delle assunzioni e delle progressioni di carriera, il riavvio del finanziamento della ricerca, l’introduzione del ruolo unico della docenza e il potenziamento del diritto allo studio, si possa realizzare un sistema universitario adeguato alle necessità di un paese avanzato.

Siamo convinti che i docenti, e in particolare quelli dei ruoli meno riconosciuti, abbiano avuto in questi anni un atteggiamento di grande responsabilità. La Rete29Aprile ha mostrato una capacità di confronto aperto, critico e propositivo sui temi dell’Università. Lungo questa linea intendiamo continuare a lavorare per il futuro. Se non vogliamo rassegnarci al declino delle nostre istituzioni, è indispensabile intervenirvi, non solo per cercare di aumentare significativamente le risorse finanziarie ed umane, ma anche per tentare di correggere la tendenza in atto verso una gestione degli atenei sempre più centralistica. Il CUN non è dunque l’unico luogo del nostro impegno, ma è un luogo importante nel quale essere presenti.

Proprio perché condividiamo la necessità di difendere e migliorare l’università pubblica presentiamo le nostre candidature impegnandoci a lavorare insieme nel CUN, così come nei nostri atenei e nei movimenti che ci hanno visti uniti in questi anni difficili.

Manuela Di Franco, Alessandra Filabozzi, Rocco Giurato, Piero Graglia, Chiara Occelli, Pascal Perillo, Ludovico Pernazza, Angela Celeste Taramasso, Valerio Tramutoli